lunedì 7 novembre 2011

„Nuovo Realismo a Dresda. Pittura degli anni Venti da Otto Dix a Kurt Querner“


Neue Sachlichkeit in Dresden. Malerei der Zwanziger Jahre von Dix bis Querner“
„Nuovo Realismo a Dresda. Pittura degli anni Venti da Otto Dix a Kurt Querner“
Dal 1 ottobre 2011 al 8 gennaio 2012 a Dresda si tiene una mostra densa di realismo ed emozioni nella sala espositiva della Lispius Bau, posizionata la Terrazza di Brühl , definito da Goethe “Balcone d’ Europa”.
Mentre negli anni Venti iniziarono gli artisti in Europa a riprendere la realtà con fredda distanza. A Dresda questa corrente, definita “Nuovo Realismo”, assume un carattere particolare: l’ironia pungente del Realismo si unisce all’eleganza della tradizione legata agli antichi maestri. Nell’ Accademia di Belle Arti di Dresda, grazie ad una formazione incentrata sulla precisione del disegno, nasce così una un’intera generazione di artisti, di cui in questa mostra vengono esposte opere significative. Otto Dix, Otto Griebel, George Grosz, Conrad Felixmüller und Bernhard Kretzschmar propongono una immagine disillusa della Repubblica di Weimar, ad esempio attraverso la rappresentazione di bambini lavoratori e prostitute.
Un altro stile viene invece proposto da Hans Grundig e Wilhelm Lachnit, i quali con la propria arte desiderano esprimere la loro speranza di una società migliore. In particolare è da sottolineare l’atmosfera magica e misteriosa emanata dal quadro “Ragazza con pelliccia”, presentata per la prima volta alla Mostra d’Arte Internazionale di Dresda nel 1926. Il chiarore della pelle del viso e delle mani contrasta con l’oscurità dello sfondo e della pelliccia, mentre le forme si ispirano ad una armonia classica. La determinazione e desiderio di affermazione personale di questa figura femminile dagli occhi malinconici lascia il segno in chi la osserva. Nasce una nuova donna, una donna che vuole sempre più ardentemente una propria autonomia, anche a costo di pagare con sforzi e dolore. Questo quadro è oggi uno delle opere più eminenti facenti parte della Pinacoteca dei Nuovi Maestri di Dresda.
Ma non è tutto. Negli anni Trenta artisti come Kurt Querner, Hanz Grundig e Willy Wolff proposero in pittura temi di grande rilevanza e resero nuovamente Dresda un luogo altamente riconosciuto per la pittura critico-realista.
In questa mostra gli artisti in tutto presentati sono più di sessanta e per la prima volta viene offerta una veduta d’insieme tanto ampia di questo fenomeno artistico dresdense, grazie anche ad un progetto di ricerca patrocinato dalla Fondazione Gerda Henkel. Le opere appartengono in gran parte alla Pinacoteca Nuovi Maestri delle Collezioni di Stato della Sassonia a Dresda, ma sono anche in parte provenienti da altri musei e collezioni private. Splendido anche lo spazio espositivo (Lipsius Bau), dove antico e moderno si fondono per creare un ambiente dai tratti classici ma dalla funzionalità e luminosità moderna.
La mostra “Nuovo Realismo a Dresda” merita veramente di essere visitata, la consiglio caldamente a chiunque si trovi nei dintorni. Per maggiori informazioni consultate il sito: www.skd.museum

Nessun commento:

Posta un commento