giovedì 26 aprile 2012

venerdì 20 aprile 2012

Porte aperte alla Manifattura di Porcellana MEISSEN



Sono due le volte all’anno in cui la Manifattura di Porcellana MEISSEN apre le sue porte al pubblico..e sabato 28 aprile 2012 sarà una di queste. In questa occasione i visitatori potranno accedere ai laboratori di lavorazione e ammirare come ogni singolo articolo venga realizzato manualmente da vasai, formatori e bossatori prima di passare alla fase di decorazione, sotto e soprasmalto. Un percorso che permette di conoscere i passaggi attraverso i quali la Porcellana MEISSEN acquisisce la sua caratteristica ed inconfondibile perfezione.
Inoltre nel 2012 la Manifattura celebra i 275 anni del Servizio Cigni. Questo anniversario può essere a maggior ragione un ottimo filo conduttore durante la visita per svelare gli aspetti più intriganti della processo produttivo. Il 28 aprile l’apertura sarà dalle 10 alle 17, con ultimo ingresso consentito alle ore 16.30. La seconda giornata a porte aperte dell’anno si terrà invece il 20 ottobre 2012.

La "Madonna Sistina". L’opera culto di Raffaello compie 500 anni


Le Collezioni Statali di Dresda (Staatliche Kunstsammlungen Dresden) celebrano quest’anno il cinquecentenario della “Madonna Sistina” di Raffaello, una delle opere d’arte più rinomate al mondo. Fu infatti nel 1512 che Raffaello ricevette a Roma da Papa Giulio II della Rovere l’incarico di realizzare questo dipinto, denominato “Madonna Sistina” poichè destinato al monastero di San Sisto a Piacenza.
Dal 26 maggio al 26 agosto 2012 la Pinacoteca degli Antichi Maestri di Dresda presenta quindi una mostra intitolata „La Madonna Sistina. L’opera culto di Raffaello compie 500 anni” (“Die Sixtinische Madonna. Raffaels Kultbild wird 500”) per festeggiare la nascita di questo capolavoro. Il percorso della mostra ne farà ripercorrere ai visitatori la storia, dalla creazione come pala d’altare per il monastero piacentino al suo arrivo a Dresda. Augusto III, Principe Elettore di Sassonia e Re di Polonia, riesce infatti nel 1754 dopo lunghi ed intensi mesi di trattative ad acquisire l’opera per 25 000 scudi d’oro romani e ad aggiungerla alla sua già ricchissima collezione di dipinti. A partire da allora il capolavoro di Raffaello continuerà sempre a far parte delle collezioni di Dresda e non si allontanerà mai da questa città ad eccezione del secondo dopoguerra, quando verrà trasferito temporaneamente a Mosca.
Oggi la “Madonna Sistina” è una delle più importanti opere d’arte a livello mondiale e chi non la conosce al completo avrà già certamente visto i suoi due angioletti, capaci di incantare chiunque con la loro aria sognatrice e che si trovano nella parte inferiore dell’opera. I due puttini contribuiscono inoltre all’ impostazione teatrale della rappresentazione, che continua a stupirci dopo mezzo millennio non solo per la bellezza della Madonna posizionata al centro, ma anche per le sue grandi dimensioni (265 x 196 cm) nonchè per la presenza, tra quelle che sembrano nuvole nel cielo sullo sfondo, di tanti altri visi di angeli.
Un cinquecentenario straordinario celebrato nella Pinacoteca degli Antichi Maestri, in cui si trova la collezione più grande del Rinascimento italiano al di fuori dell’Italia: un evento da non lasciarsi fuggire. La “Madonna Sistina” vi aspetta per essere ammirata in tutto il suo splendore a Dresda, definita non a caso dal filosofo tedesco Johann Gottfried Herder “Firenze dell’ Elba, con i tesori del mondo dell’arte”.

mercoledì 4 aprile 2012

La Pinacoteca Antichi Maestri di Dresda su googleartproject



Il giovane Goethe rimase rapito durante la sua visita a Dresda dalla Gemäldegalerie, la Pinacoteca: "Il mio stupore non aveva parole!" Vide i capolavori quando ancora si trovavano al Johanneum, appesi in tre file fitte fitte un quadro sopra l'altro. Ciononostante, la collezione che ammirò era più o meno la stessa che oggi si può ammirare alla Pinacoteca Antichi Maestri nel Semperbau di Dresda. Lo stupore e la meraviglia sono oggi gli stessi come allora: anno per anno la Galleria attira oltre 500.000 visitatori e appassionati d'arte da tutto il mondo.
La grande fama della Pinacoteca Antichi Maestri di Dresd è dovuta alla straordinaria selezione di capolavori di altissimo livello in essa contenuti. In particolare il museo presenta una selezione di opere del Rinascimento Italiano con capolavori di Raffaello con la "Madonna Sistina" del 1512/13, Giorgione, Tiziano, Correggio, Mantegna, Botticelli, Parmigianino, Veronese e Tintoretto. Un altro importante gruppo consiste nei dipinti del XVII secolo fiammingi e olandesi. Il gran numero di capolavori di alta qualità comprende dipinti di Rembrandt e della sua scuola,  così come Ruysdael e i grandi artisti fiamminghi Rubens, Jordaens e Van Dyck. Ci sono appena 30 dipinti nel mondo conosciuti come di Johannes Vermeer van Delft. I due dipinti dell'inimatabile artista in possesso della galleria di Dresda sono vere e proprie attrazioni.
Altre opere esposte includono antichi dipinti tedeschi e olandesi, tra cui opere di Jan van Eyck, Dürer, Cranach e Holbein, come anche straordinarie opere di artisti spagnoli e francesi del diciassettesimo secolo.  Tra questi i più famosi sono Ribera e Murillo, Poussin e Lorrain. La qualità del patrimonio della Pinacoteca come anche lo splendido edificio eretto da Semper con la sua magnifica architettura continuano a creare standard fino ai giorni nostri - e lo stupore certamente perdurerà ancora.

La Gemäldegalerie Alte Meister (Pinacoteca Antichi Maestri) fa parte delle Staatliche Kunstsammlungen Dresden (Collezioni d'arte di Stato di Dresda), tra i musei più importanti e prestigiosi del mondo. La combinazione di ben dodici musei offre ai visitatori una significativa varietà tematica. Questi musei originano dalle collezioni dei Principi Elettori Sassoni e Re di Polonia. Sistematicamente hanno sviluppato gabientti di curiosità, accessibili a quek tempo solo a circoli selezionati e fino ad oggi rappresentano il cuore dei stupendi tesori artistici delle Staatliche Kunstsammlungen di Dresda. Le collezioni si trovano nei famosi edifici del Castello Residenziale, lo Zwinger e il Semperbau (edificio di Semper) tra le più importanti attrazioni di Dresda. Pinacoteca Antichi Maestri, Dresda @ Art Project @ google