sabato 8 dicembre 2012

Alla scoperta del Museo di Igiene Tedesco a Dresda

La città di Dresda è rinomata nel mondo per la sua ricca offerta culturale e museale. A contraddistinguere l’offerta museale della capitale sassone non sono solamente, tuttavia, splendide pinacoteche e collezioni a sfondo storico-artistico, ma anche collezioni di notevole interesse scientifico.
A Dresda si trova ad esempio il Museo di Igiene Tedesco (ted. Deutsche Hygiene Museum), fondato nel 1912 in seguito alla I. Esposizione Internazionale di Igiene per volontà del grande farmacista e imprenditore Karl August Lingner. In seguito alla II. Esposizione Internazionale di Igiene (1930) la collezione venne poi inserita nell’attuale edificio, nei pressi del Grande Giardino. La collezione del Museo si suddivide in sette aree. L’Uomo di Vetro; Vivere e Morire, Mangiare e Bere; Sessualità; Ricordare; Pensare e Imparare, Movimento; Bellezza; Pelle e Capelli (ted. Der Gläserne Mensch, Leben und Sterben, Essen und Trinken, Sexualität, Erinnern, Denken und Lernen; Bewegung; Schönheit; Haut und Haar) sono i temi rispettivamente illustrati. Ma non è tutto: una sezione altamente interattiva nel Museo chiamata “I nostri cinque sensi” (ted. “Unsere fünf Sinne”) è permanentemente dedicata ai bambini e ragazzi di età compresa tra i 4 e i 12 anni. Il Museo di Igiene Tedesco è unico nella sua specie in Europa e fin dal principio ha posto l’uomo e il corpo umano al centro dell’attenzione, pur sempre mantenendo connessioni assai vive con il mondo della biologia, psicologia, nonché del sociale e della cultura. Esempio peculiare di ciò è la mostra “Tutta la Vita” (titolo originale “C’est la vie – Das ganze Leben” - http://dhmd.de/index.php?id=2017). Questa mostra, aperta al pubblico fino al 7 aprile 2013, ripercorre le diverse fasi della vita degli esseri umani attraverso un confronto emozionante tra dipinti di maestri antichi e fotografie di artisti moderni. I dipinti (appartenenti al Museo Wallraf-Richartz di Colonia) e le fotografie (concesse dal Museo Lutz Teutloff Bielefeld) ritraggono continuità e sviluppi culturali dell’uomo, che viene ritratto dalla sua nascita alla morte in esperienze di gioia e dolore, tra fiducia e insicurezze… Per ulteriori informazioni: www.dhmd.de (sito disponibile in lingua tedesca, inglese, ceca, francese, polacca, russa e spagnola)