sabato 16 giugno 2012

Il Duca Anton Ulrich ospite a Dresda. Oggetti preziosi del Museo Herzog Anton Ulrich di Braunschweig esposti alla Nuova Volta Verde di Dresda

La Volta Verde di Dresda e il Museo Herzog Anton Ulrich di Braunschweig si annoverano tra i più antichi musei d’ Europa. C’è poi un altro elemento che accomuna queste due collezioni. La loro origine è strettamente legata alle Corti di appartenenza e alla passione per il collezionismo dei governanti che le fondarono, rispettivamente Federico Augusto I. di Sassonia (1670-1733) e il Duca Anton Ulrich di Braunschweig -Wölfenbüttel (1633-1714). una delle personalità di maggior rilievo in ambito di collezionismo nel barocco tedesco. Per la sua alta maestria nel collezionismo e l’importanza culturale della sua personalità la figura del Duca Anton Ulrich si può infatti comparare a quella di Federico Augusto I. di Sassonia, meglio conosciuto come Augusto il Forte. Al fine di riallacciare questo legame storico, mercoledì 13 giugno 2012 la Volta Verde di Dresda ha inaugurato la mostra “Il Duca Anton Ulrich ospite a Dresda” (dt. "Herzog Anton Ulrich zu Gast in Dresden") che proseguirà fino al 3 ottobre 2012. Questa mostra nasce dalla collaborazione tra la Volta Verde di Dresda, sontuosa tesoreria reale che si estende su una superficie di 1200 metri quadrati e comprende 3000 oggetti preziosi, e il Museo Herzog Anton Ulrich di Braunschweig, la cui collezione attuale si trovava originariamente nel Castello di Salzdahlum, in cui il Duca Anton Ulrich allestì una moltitudine di collezioni private. A presenziare alla conferenza stampa di presentazione l' 11 giugno 2012 il nuovo Direttore delle Collezioni Statali di Dresda(SKD) Dott. Hartwig Fischer, il Direttore della Collezione della Volta Verde e della Camera delle Armi, Prof. Dott. Dirk Syndram e il Direttore del Museo Herzog Anton Ulrich, Prof. Dott. Jochen Luckhardt. Durante la conferenza, che si è tenuta nella Sala Hans-Nadler del Castello Residenziale di Dresda, i Direttori delle Collezioni di Dresda si sono mostrati orgogliosi della buona riuscita di questa collaborazione con il Museo Herzog Anton Ulrich di Braunschweig, che il Prof. Dott. Luckhardt ha presentato e descritto dalle origini nel Castello di Salzdahlum allo stato attuale delle collezioni. Uno speciale riconoscimento da parte del Dott. Fischer anche a Juliane Wolschina, curatrice della mostra, per il pieno raggiungimento delle aspettative. Alla conferenza stampa ha seguito una visita in anteprima della mostra in cui la giovane e competente curatrice (foto)ha illustrato la disposizione dei pezzi dando informazioni sulle relative origini. A seguire le opere esposte di maggior spessore. Il busto in marmo che ritrae il Duca Anton Ulrich di Balthasar Permoser, il primo dei due esemplari esistenti (foto). L’incontro con Permoser avvenne in occasione di un viaggio del Duca in Italia: lo scultore si stava infatti formando a Firenze, dove realizzò questo ritratto intorno al 1685. Altre splendide opere scultoree di Permoser ad essere esposte sono “Selene e Endimione” (dt. "Selene und Endymion", ca. 1715) e “Primavera ed estate” (dt. "Frühling und Sommer”, ca.1695 / foto). Lo stesso Augusto il Forte nominò successivamente Permoser scultore di Corte. Interessante anche lo “Ritratto d’uomo” (dt.“Stehender Mann"), una scultura raffigurante una personaggio della Commedia dell’Arte che venne realizzata a Dresda nel 1710 in porcellana, dura e di colore rosso-bruno. Questa porcellana, realizzata per la prima volta nel 1706, viene chiamata anche “pietra di Böttger” (dt.”Böttgersteinzeug”) dal nome del suo inventore. Tra gli altri oggetti di alto artigianato artistico, presenti per gli amanti della ceramica anche due esemplari di Porcellane Medicee. A seguire il Prof. Dott. Syndram ha menzionato alcune associazioni, ad es. nello stile espositivo dei preziosi, che si riscontrano tra le collezioni del Duca Anton Ulrich e la Volta Verde, che Augusto il Forte al piano terra del Castello Residenziale e che venne aperta al pubblico nel 1730. Il Prof. Dott. Luckhardt ha inoltre illustrato la struttura del Castello di Salzdahlum, mostrando ai presenti l' ampio settore adibito dal Duca a spazio per la lavorazione di manufatti e l’esposizione delle sue molteplici collezioni private. Di questo castello, costruito in legno, oggi resta solo il grande giardino. Augusto il Forte e il Duca Anton Ulrich,seppur divisi da una generazione, sono riusciti quindi attraverso il collezionismo a rappresentare sé stessi, il loro potere di regnanti e ad esprimere forza e ricchezza assolute. In uno stile altamente capace di affascinare gli spettatori, dall’ epoca barocca fino ai nostri giorni...e dal 13 giugno al 3 ottobre 2012 più che mai.

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