sabato 26 maggio 2012

Si dia inizio ai festeggiamenti per i 500 anni della Madonna Sistina!

Oggi si aprono i festeggiamenti per i 500 anni della Madonna Sistina di Raffaello, la cui fama internazionale è paragonabile a ben poche opere della storia dell'arte. Oggi 26 maggio la Pinacoteca degli Antichi Maestri di Dresda, parte delle Collezioni d’Arte Statali di Dresda (Staatliche Kunstsammlungen Dresden), apre al pubblico una mostra intitolata “I 500 anni della Madonna Sistina” (“Die Sixtinische Madonna. Raffaels Kultbild wird 500”).“Un’ opera impressionante e unica”, così veniva lodato questo dipinto da Giorgio Vasari, uno dei padri della storia dell’arte. Julius Hübner la definì “Regina dei cieli e delle donne”. Goethe affermava che anche solamente quest’opera sarebbe bastata a Raffaello per divenire immortale.
Ieri 25 maggio alle ore 11.30 presso la Pinacoteca degli Antichi Maestri si è tenuta la conferenza stampa di apertura dell’ evento. A presiedere la conferenza personalità di rilievo (foto) come il Dr. Hartwig Fischer, Direttore Generale delle Collezioni d’Arte Statali di Dresda (SKD) e la Dott.ssa Heike Kramer, Direttrice della sezione per l’ impegno sociale e il management di eventi culturali della Cassa di Risparmio tedesca (Sparkasse), che contribuisce regolarmente a rendere la cultura accessibile alla cittadinanza di Dresda. Alle spalle degli intervistati un grande trompe l’oeil, opera di Katharina Gänssler (foto), che riproduce la vista prospettica che si coglie abitualmente camminando lungo la Galleria di Semper in direzione della Madonna Sistina. Ciò per non rinunciare a questo sguardo caratteristico durante i mesi in cui il dipinto sarà assente, in quanto esposta con altre opere e capolavori nello spazio mostra.
Lo stato di conservazione di questo capolavoro a mezzo millennio di distanza dalla realizzazione è buono, assicura il Prof. Dr. Bernhard Maaz, Direttore della Pinacoteca degli Antichi Maestri, il quale ribadisce che neppure durante la deportazione punitiva del secondo dopoguerra non fu necessario un restauro, nonostante fonti sovietiche abbiano affermato per lungo tempo il contrario. In occasione del 500° compleanno della Sistina le Collezioni d’ Arte Statali di Dresda le hanno voluto fare tuttavia un regalo: una cornice nuova. In occasione di questa mostra sarà infatti possibile rivedere la Madonna Sistina in una cornice dorata e dall’assetto architettonico. Un assetto tipicamente utilizzato in epoca rinascimentale per consentire all’osservatore di entrare “gradualmente” nello spazio raffigurativo dei dipinti, come sottolineato dal Direttore Dr. Hartwig Fischer. Questa cornice sostituisce quella inserita nel 1956 ed è estremamente simile alla cornice che adornava il quadro negli anni ’30 del Novecento (foto).
La sostituzione del vetro di protezione ha contribuito da un lato, a riportare una grande luminosità al dipinto e dall’ altro, a riportare alla luce un particolare precedentemente coperto. La nuova cornice ne riscopre la parte più alta: da questo punto è ora possibile vedere un bastone con anelli che regge il sipario verde brillante e dà un nuovo spiraglio di luce alla Sistina, aumentandone l’eleganza.
Durante la conferenza stampa si è anche riflettuto sui motivi del successo e della popolarità di questa immagine. Il Dr. Andreas Henning, Conservatore della pittura italiana presso la Pinacoteca degli Antichi Maestri e Curatore della mostra, ha rimarcato la capacità di attrazione di quest’opera, che Augusto III di Polonia riuscì ad acquistare dopo due lunghi anni di trattative e che arrivò a Dresda nel 1754. Al momento della sua annessione alla Collezione Reale non era ancora la Madonna Sistina la maggiore attrazione nella Pinacoteca, bensì la “Natività” di Correggio. Durante gli anni successivi il dipinto di Raffaello acquisì tuttavia una popolarità sempre maggiore e a partire dal 1871 si trova in posizione centrale nella Galleria di Semper.
Parlando di popolarità non si può certo dimenticare i tanto amati e graziosi angioletti, riprodotti a partire dal XIX secolo innumerevoli volte in tutto il mondo, ogni volta in diversi contesti o supporti e nelle più svariate versioni, più o meno raffinate, creative, kitsch. Come racconta il Dr. Andreas Henning durante la conferenza stampa, già dal lontano 1890 questa coppia di angioletti iniziò ad essere riprodotta per scopi pubblicitari. Ciò ha contribuito indubbiamente a rendere quest’opera eccezionale e a porla continuamente sotto i riflettori dei mezzi di comunicazione di massa. Il neo-eletto Diretto della SKD Dr. Hartwig Fischer ha infine ringraziato vivamente tutti gli enti che hanno collaborato alla realizzazione, tra cui anche le Ferrovie Tedesche (Deutsche Bahn), con le quali è stata stipulata una convenzione a vantaggio dei visitatori che desiderano raggiungere Dresda in treno. Entro un raggio di 300 km, mostrando la prenotazione online di ingresso per la mostra, è possibile acquistare un biglietto A/R al prezzo unitario di soli 39 euro (2.Cl.) o 59 euro (1.Cl.). Vediamo ora da vicino come si sviluppa il percorso della mostra. Ad essere proposta è anzitutto la storia della Madonna Sistina in ordine cronologico. La spazio centrale della mostra è dedicato ad un articolato insieme di opere pittoriche, studi e disegni preparatori che Raffaello realizzò nel periodo intorno al 1512. In esposizione in questo contesto anche l' elegantissima “Donna velata” dalla Galleria Palatina (Palazzo Pitti, Firenze) la cui fisionomia è affine a quella della Madonna.
Nelle sezioni successive della mostra vengono poi ripercorse le strade del mito. Da un lato, il mito del dipinto nel complesso, con suggestive immagini del dipinto anche nei suoi momenti storici più critici e dall’ altro, il mito dei suoi celeberrimi angeli,ricostruito attraverso le diverse tappe della loro brillante carriera in ambito profano e commerciale.
E' ammirevole come i responsabili delle Collezioni d' Arte e della Pinacoteca degli Antichi Maestri abbiamo saputo valorizzare questo capolavoro di arte italiana rinascimentale. A tutti coloro che desiderano vedere l’ opera originale di Raffaello, il periodo tra il 26 maggio e il 26 agosto 2012 sarà di certo il migliore. Nel periodo di apertura di questa mostra si potrà infatti non solo ammirare lo splendore centenario della Madonna Sistina, ma anche capire il contesto di nascita, lasciarsi affascinare dalla sua storia ed entrare così nel mondo che lungo i secoli l'umanità ha costruito intorno a questa opera straordinaria.

1 commento:

  1. Molto interessante ma, purtroppo, non si vedono le immagini.
    Buona giornata!

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