venerdì 20 aprile 2012

La "Madonna Sistina". L’opera culto di Raffaello compie 500 anni


Le Collezioni Statali di Dresda (Staatliche Kunstsammlungen Dresden) celebrano quest’anno il cinquecentenario della “Madonna Sistina” di Raffaello, una delle opere d’arte più rinomate al mondo. Fu infatti nel 1512 che Raffaello ricevette a Roma da Papa Giulio II della Rovere l’incarico di realizzare questo dipinto, denominato “Madonna Sistina” poichè destinato al monastero di San Sisto a Piacenza.
Dal 26 maggio al 26 agosto 2012 la Pinacoteca degli Antichi Maestri di Dresda presenta quindi una mostra intitolata „La Madonna Sistina. L’opera culto di Raffaello compie 500 anni” (“Die Sixtinische Madonna. Raffaels Kultbild wird 500”) per festeggiare la nascita di questo capolavoro. Il percorso della mostra ne farà ripercorrere ai visitatori la storia, dalla creazione come pala d’altare per il monastero piacentino al suo arrivo a Dresda. Augusto III, Principe Elettore di Sassonia e Re di Polonia, riesce infatti nel 1754 dopo lunghi ed intensi mesi di trattative ad acquisire l’opera per 25 000 scudi d’oro romani e ad aggiungerla alla sua già ricchissima collezione di dipinti. A partire da allora il capolavoro di Raffaello continuerà sempre a far parte delle collezioni di Dresda e non si allontanerà mai da questa città ad eccezione del secondo dopoguerra, quando verrà trasferito temporaneamente a Mosca.
Oggi la “Madonna Sistina” è una delle più importanti opere d’arte a livello mondiale e chi non la conosce al completo avrà già certamente visto i suoi due angioletti, capaci di incantare chiunque con la loro aria sognatrice e che si trovano nella parte inferiore dell’opera. I due puttini contribuiscono inoltre all’ impostazione teatrale della rappresentazione, che continua a stupirci dopo mezzo millennio non solo per la bellezza della Madonna posizionata al centro, ma anche per le sue grandi dimensioni (265 x 196 cm) nonchè per la presenza, tra quelle che sembrano nuvole nel cielo sullo sfondo, di tanti altri visi di angeli.
Un cinquecentenario straordinario celebrato nella Pinacoteca degli Antichi Maestri, in cui si trova la collezione più grande del Rinascimento italiano al di fuori dell’Italia: un evento da non lasciarsi fuggire. La “Madonna Sistina” vi aspetta per essere ammirata in tutto il suo splendore a Dresda, definita non a caso dal filosofo tedesco Johann Gottfried Herder “Firenze dell’ Elba, con i tesori del mondo dell’arte”.

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