Meissen, 7.3.2012 - La Manifattura Meissen ha aperto in questi giorni il suo
Museo d’Arte Contemporanea.
Il primo visitatore fu Dr. Kim Tang, Presidente
Internazionale dei Lions, in compagnia di una delegazione formata da 30
rappresentanti Lions di alto rango.
Sono esposte opere di artisti esterni provenienti da
tutto il mondo create in porcellana Meissen nel MEISSEN artCAMPUS inaugurato poco
più di 2 anni fa.
“Dopo l’esposizione di successo al Cotonoficio di Lipsia
procediamo con questo innovazione sempre più in direzione del nostro obbiettivo
di posizionare la Manifattura Meissen nel contesto dell’arte contemporanea
internazionale... l'architettura del museo fino ad ora è stata poco sfruttata. Mamla sua modernità - quasi come fosse una Pinacoteca - crea un ambiente meraviglioso per l'arte contemporane e allo stesso tempo un collegamento con il museo storico. Così anche architettonicamente sottolineiamo il collegamento per noi così importnate di tradizione e innovazione. Allo stesso tempo ci aspettiamo a medio termine un
ulteriore impulso per persone da tutto il mondo a visitare la città” così riassume
il Dr. Chistian Kurtzke il progetto.
“Sfruttiamo la facciata dell’edificio come uno schermo”. A queto fine l'intera facciata viene rivestita, dapprima con una pellicola, ma a lungo termine potrebbe anche diventare un rivestimento interamente in porcellana.
Come motivo venne scelta una delle prime opere realizzate nell’artCAMPUS
dall’artista tedesco Prof.K-O.Goetz, di cui l’originale si trova all’interno
del museo. Goetz, che nel 2014 compirà 100 anni, è oggi uno degli artisti
leader dell’arte astratta informale e venne onorato per il suo operato con il
più alto riconoscimento, la Croce di Merito della Repubblica Federale Tedesca.
L’esposizione d’arte moderna verrà ampliata passo per
passo, informazioni su artisti e opere sono in preparazione.
La Manifattura ha rinunciato consapevolmente ad una
inaugurazione ufficiale in grande stile, scegliendo quindi un avvio “in sordina”, per poter sviluppare
un poco alla volta l’esposizione. Il risultato finale prevede che i diversi
piani saranno dedicati alle varie regioni e culture del mondo, iniziando con
l’arte tedesca ed europea, passando per il Medio Oriente e l’Asia fino
all’America Latina. In corrispondenza di ciò, all’artCAMPUS a Meissen verranno
invitati artisti di grande nomea da tutto il mondo.
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