lunedì 15 ottobre 2012

„Nella rete del Moderno“ col critico Will Grohmann Kandinsky, Kirchner, Klee e tanti altri artisti

Dal 27 settembre 2012 al 6 gennaio 2013 a Dresda è aperta al pubblico la mostra “Nella rete del Moderno” (dt. Im Netzwerk der Moderne), un’occasione unica per entrare nella “rete del moderno” tedesco. Allestita nell’edificio Lipsiusbau sull’affascinante Terrazza di Brühl e curata dalle Collezioni d’Arte Statali di Dresda (SKD), la mostra connette opere di grandi artisti della scena europea come Kirchner, Kandinsky e Klee con la vita Will Grohmann (1887-1968), uno dei più influenti critici d’arte tedesco del XX secolo (foto).
In occasione del 125° anniversario della nascita di Grohmann Dresda, sua città natale, ha voluto rendere omaggio al grande critico esponendo 220 opere di rinomati artisti che il critico sostenne e con cui intrecciò importanti contatti nell’arco della sua carriera. Le correnti artistiche presenti in questa mostra sono molteplici, tra cui Die BRÜCKE, Bauhaus, Informale. I primi contatti vennero instaurati dapprima con artisti come Ernst Ludwig Kirchner e Karl-Schmidt-Rottluff, poi a seguire con la Bauhaus e tanti altri. L’immensa eredità artistica di Grohmann, comprendente 80.000 documentazioni e scambi epistolari per un complesso di 25.0000 corrispondenti, è stata analizzata nel dettaglio ed è oggi conservata nella Galleria Statale di Stoccarda. Da sottolineare è inoltre il carattere multimediale della mostra, che presenta non solo dipinti, ma anche sculture, opere grafiche e video. Per una migliore visione d’insieme dell’ampia rete di contatti che Grohmann intesse per patrocinare gli artisti, sono poi disponibili ai visitatori stazioni touch-screen per approfondimenti individuali. Ciò è stato possibile grazie ad una riuscita collaborazione tra le Collezioni d’Arte Statali e i due maggiori Politecnici di Dresda (TU Dresden e HTW). Personalmente ho trovato questa mostra sublime. Inizia con un’introduzione alla personalità di W. Grohmann come sostenitore delle tendenze astrattiste nell’arte. Prosegue poi con opere di Kirchner, Braque, Klee, Richter, Bacon, Mirò, Moore e tanti altri. Splendido tra varie composizioni di Kandinsky esposte l’olio su tela “Einige Kreise” (it. Alcuni cerchi), che attrae subito lo sguardo del visitatore non appena varcato l’ingresso della Kunsthalle. Molto bella anche la sezione della mostra dedicata al rapporto tra Grohmann e le ballerine Gret Palucca e Mary Wigman, che racconta quali sinergie a Dresda nel Novecento siano nate tra diverse le forme di espressione artistica.
In questa occasione l’arte moderna locale, non più visibile al pubblico dal 1933 e appartenente oggi alla Collezione Privata Grohmann, viene nuovamente “restituita” alla cittadinanza di Dresda. Grande quindi l’entusiasmo dei visitatori locali nel poter rivedere queste opere! Al contempo “Nella rete del Moderno” si adatta ad un pubblico internazionale, mostrando opere di artisti rinomati in tutto il mondo. Dipinti dai colori sgargianti, sofà per la libera lettura dei cataloghi all’interno della grande sala, IT al servizo dell’arte: il tutto permeato della personalità travolgente di Will Grohmann.

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